Allergia alle proteine del latte vaccino.
In Sicilia nascono ogni anno circa 5mila bambini, e di questi, circa l’uno per cento è allergico alle proteine del latte vaccino. I nostri meravigliosi asinelli corrono in aiuto a questi bimbi allergici. Il latte d’asina è importante in questa patologia perché offre la possibilità di dare al bambino un latte vivo, rispetto al latte in polvere creato chimicamente.
E’ il vostro pediatra l’unico soggetto che può stabilire se il vostro bimbo è allergico alle proteine del latte vaccino o meno. Non è utile affidarsi ad auto diagnosi, che possono rilevarsi pericolose per la salute dei piccoli, anche se esistono alcune manifestazioni cliniche tipiche come diarrea, colite allergica, ma anche la carenza di crescita del bambino, che vomita o manifesta asma o problemi cutanei come dermatiti, che devono allertarvi e farvi informare immediatamente il medico.
Una volta diagnosticata l’allergia, il medico pediatra potrà indirizzarvi verso il latte modificato in laboratorio o verso il latte d’asina, anche se il latte modificato in laboratorio è meno saporito rispetto al latte d’asina fresco che è un latte "vivo" molto più salutare. Onocounseling.
Presso l’Università di Sassari si è tenuto il primo convegno nazionale di onocounseling, che unisce la disciplina del counseling all’ integrazione con i nostri amici asinelli per la sfera che riguarda l’interazione con l’uomo ed i miglioramenti che possono verificarsi in ambito psichico, sociale e relazionale, unito alle altre terapie riabilitative dei soggetti disabili.Dagli interventi dei partecipanti al congresso è emerso, ancora una volta, che gli asini sono animali particolarmente sensibili, affabili e facilmente governabili, perfetti per l’interazione con soggetti disabili.
Speriamo che anche a Catania venga affrontato presto l’argomento, con un dibattito serio e ricco di contributi formativi. Oltre al latte d’asina , questi splendidi animali sono portatori sani di serenità.
Piccolo mondo antico.
In provincia di Reggio Emilia l’azienda agrituristica del sig. Giuseppe Borghi è diventata un gioiello dell’allevamento di asini . Circa 800 gli esemplari di asinelli provenienti da tutto il mondo che la famiglia del sig. Borghi alleva con amorevole cura. Una passione antica, un piccolo mondo antico dedicato alla natura e a questi splendidi animali.
Ogni giorno decine di bambini in visita alla fattoria didattica e famiglie al completo desiderose di avvicinarsi al mondo degli asini, visitano l’azienda della famiglia Borghi.
Una passione nata dall’ infanzia dell’allevatore , nato a contatto con gli asinelli che erano l’unico mezzo di locomozione e di trasporto delle fattorie dell’epoca e poi, modernamente sostituiti da efficienti trattori e camion.
Ma le antiche passioni non muoiono mai e il sig.Borghi, non appena ha potuto, ha creato l’allevamento di asini più grande d’Europa e, forse, del mondo. Per la salvaguardia di questi animali non ci auguriamo sempre più "Giuseppe Borghi" in tutto il mondo.
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